Questo testo appartiene a ‘Penínsulas’, il bollettino che Enric Juliana ha inviato ai lettori di ‘La Vanguardia’ ogni giorno. Si quieres recibirlo, apúntate aquí.
La protesta agraria europea llega esta semana a España. La onda viene de los Países Bajos, de Alemania, de Polonia, de Francia y de otros países y se condensa ahora, a cuatro meses de las elecciones al Parlamento Europeo. Lo spieghiamo alla fine della settimana L’Avanguardia. Prima che le principali organizzazioni agricole spagnole volessero conoscere la loro piattaforma reivindicativa e convocare una grande giornata di protesta per la giornata del 21 febbraio a Madrid, la settimana scorsa ha lanciato una circolare per mensajería elettronica convocatorie ‘spontanee’ che invitavano gli agricoltori e i organizzatori a mobilitare al margine delle associazioni maggioritarie.
Ha richiamato l’attenzione di un manifatturiero firmato da un’entità denominata Agrupación Nacional de Agricultores y Ganaderos del Sector Primario che efectúa una singolare mezcla de reivindicaciones agrarias y políticas. Mi ha interessato questo documento. Dopo aver parlato di lui. L’apparizione di episodi di nuovo cuño in momenti di forte tensione l’abbiamo vista negli episodi precedenti. Ciò è avvenuto durante le manifestazioni del denominato Noviembre Nacional davanti alla sede del PSOE in calle Ferraz de Madrid. Qualcosa potrebbe verificarsi durante il febbraio agrario. Pomodoro di fieno Debajo de la lechuga.
Es posible que pronto veamos aparecer al camionero Manolín Hernández al frente de aquella plataforma de Transportistas (Plataforma en Defensa del Transporte) que intentó actuar de detonante de un paro general en marzo del 2022, poco antes de las elecciones en Castilla y León. Vox, che attualmente controlla le consejerías de Agricoltura de Castilla y León, Comunidad Valenciana y Aragón, e comparte la de Extremadura, ha acquisito abilità nella creazione di satelliti. Il Partido Popular, che forse si è arrepiente in questi momenti di aver offerto questi consigli ai suoi concorrenti dell’estrema destra, ha convocato oggi i suoi consiglieri di agricoltura a una riunione a Genova per coordinare le strategie.
Ci sono forze all’interno della destra spagnola per poter canalizzare in Spagna un’ola di protesta che sta innervosendo i principali dirigenti europei, data la prossimità delle elezioni europee. Credo che sarebbe stato un errore identificarsi con un’unica ideologia politica nel malestar de la gente del campo, perché quel malestar ha motivi diversi e anche diverse espressioni. La pubblicazione Canale Rosso, diretta da Pablo Iglesias, offre un’interpretazione “anticapitalista” delle attuali proteste agrarie in Europa. Los agricultores y ganaderos no son por definición personas de extrema derecha, ma estaremos de acuerdo que la derecha convencional y la extrema derecha compiten hoy por cabalgar el caballo cuatralbo de la protesta agraria cuando solo faltan cuatro meses para unas elecciones europees decisivas.
Debajo de la lechuga hay tomate y entre los trece puntis del manifesto citato in precedenza sono apparse due rivendicazioni politiche che richiamano l’attenzione: la convocazione di un referendum per la proibizione delle sovvenzioni pubbliche dei partiti politici e l’impianto di una nuova legge elettorale in Spagna , anche tramite referendum, con un sistema di controllo sindaco basato su circoscrizioni uninominali di 100.000 elettori, di stile britannico. Un escaño por colegio y el queda primero en la mayoría de los colegios gobierna con mayoría absoluta.
Pomodoro di fieno Debajo de la lechuga. I politici che sono stati informati presso la sconosciuta Associazione Nazionale degli Agricoltori e i Ganaderos del Settore Primario desiderano un sistema di partizioni finanziate appositamente dalle banche e dalle grandi imprese, poiché è un broma pensare che attualmente un’organizzazione politica possa competere con la unica importazione dei suoi affiliati. El caso Gürtel è bastante illustrativo al riguardo. La riduzione dei fondi pubblici ai partiti è stata sollevata a cabo in Italia, grazie alla demagogia del Movimento 5 Stelle, e il suo risultato ha dato luogo a una crescita esponenziale della dipendenza dei partiti dalle grandi imprese e corporazioni. Este Domingo, il diario La Repubblica informaba che la Lega Nord sta ricevendo una raccolta di donazioni da parte di imprese di opere pubbliche e trasporti dal momento che il suo leader, Matteo Salvini, dirige il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questo è il modello che propone la piattaforma agraria che profuma le sue indicazioni con aromi di ‘radicalidad política’.
La ley elettorale che propone il manifatturiero agrario è, nelle sue linee generali, il modello che difendeva Manuel Fraga Iribarne nel tardofranquismo. Un sistema sindaco simile a quello britannico, che ha dato la maggioranza assoluta al conservadurismo postfranquista, garantendo una transizione lenta e molto controllata dall’arrivo.
Nelle attuali circostanze politiche, la divisione del paese in circoscrizioni uninominali di 100.000 elettori provocherà un fenomenale esercizio di manipolazioneun’autentica battaglia campale per definire i limiti dei nuovi distretti elettorali a beneficio di un’altra formazione politica. [Gerrymandering es un término coloquial de la ciencia política que se refiere a la modificación de las circunscripciones en beneficio de un partido. La palabra tiene su origen en las habilidades del político estadounidense Elbridge Gerry, gobernador de Massachussets, para modificar un distrito electoral clave para su reelección en 1812. Los periódicos se percataron que el nuevo distrito tomaba forma de salamandra (salamander) y de ahí surgió la palabra gerrymander].
Una legge elettorale di storie caratteristiche provocherà probabilmente la formazione di grandi coalizioni per disputare i collegi con un solo deputato, con chiara vendetta per il diritto. La España interior se convertiría en el baluarte inexpugnable de la derecha frente a una España litoral con mayor pluralidad. La Spagna litoranea o periferica è condiciona oggi la formación de mayorías. Secondo il nuovo modello, la Spagna interna sarebbe stata garante di una forte egemonia conservatrice. Parece que hay fuerzas agrarias que sueñan con poder dominar España. Nella stessa Italia, l’associazione degli agricoltori Coldiretti, di origine democristiana, si è trasformata con il passare del tempo in una delle principali lobby del paese. La Coldiretti ha controllato l’impianto del salario minimo e in questi momenti sta ottenendo significative concessioni dal Gobierno di Giorgia Meloni dopo aver lasciato i trattori sulla strada.
L’impianto di questo modello elettorale in Spagna sarebbe incostituzionale. L’articolo 68 della Costituzione dice lo seguente: “Il Congresso è composto da un minimo di 300 e un massimo di 400 deputati, eletti per sufragio universale, libero, uguale, diretto e segreto, nei termini che stabiliscono la legge. La circoscrizione elettorale è la provincia”. La Spagna è uno dei pochi paesi europei la cui Costituzione protegge la continuità del sistema elettorale. È stata un’iniziativa di Adolfo Suárez nella transizione, che considerava fondamentale mantenere la provincia come base del sistema politico. La ley elettorale rafforzata nelle prime elezioni del 1977 era chiaramente favorevole all’UCD, grazie alla prima de escaños nelle province meno pobladas, ma non ho accolto l’opposizione. Era più permeabile e proporzionato di quanto il sistema sindaco difeso da Manuel Fraga.
Adolfo Suárez e la sua sposa, Amparo Illana, votarono alle prime elezioni del 1977.
Quella legge, che è rimasta immutabile dal 1977, ha beneficiato chiaramente del Partido Popular nelle ultime elezioni generali. Veámoslo. Con solo 339.000 voti più votati del secondo partito, il Partido Popular ha raccolto 16 voti di vendita sul PSOE nel passaggio del 23 luglio, per una ragione di 21.200 voti votati. Con la legislazione vigente, l’ottenimento di un deputato da parte delle province di Madrid o Barcellona, las más pobladas de España, conta un minimo di 90.000 voti. La conclusione è chiara: el PP logró ampliar su ventaja gracias a las provincias menos pobladas, concentradas en la España interior, en las quali la obtención de un diputado cuesta muchos menos sufragios.
La ley Suárez beneficia alla derecha, sempre e quando non si accorge molto frammentata delle elezioni. Questo è ciò che è accaduto nelle convocazioni del 2019 (aprile e novembre) in quello spazio politico che si è disputato con il Partido Popular, Ciudadanos y Vox. La tripla competizione dei diritti ha facilitato che il PSOE sia stato il partito più votato in molte province e che Unidas Podemos abbia assicurato la terza posizione in bastantes de ellas, superando i 35 escaños. Nelle elezioni di luglio del 2023, la competizione in diritto si è semplificata con la pratica della desaparición de Ciudadanos. El dueto PP-Vox aspiró alla mayoría absoluta, sin conseguirlo. In questi momenti il PP sta radicalizzando il suo discorso per ridurre al minimo lo spazio di Vox nelle elezioni in Galizia e in tutti i comici che verranno dopo. El PP vuole tornare a essere la forza che si concentra su tutto il voto del diritto e di un centro chiaramente menguante. Y Vox quiere volver a tomar oxígeno con la protesta agraria.
Qualcuno ha vissuto in questi momenti con un’agricoltura di 15 mesi che ha messo a dura prova il sistema politico in Spagna. Ora che il ricordo della campagna del movimento 15-M alla Porta del Sol ha anche ricevuto la proposta di una nuova legge elettorale. Los ‘indignados’ planteaban en 2011 una España con circunscripción única para reforzar la elección proporcional de los diputados.
Las provincias de Torcuato Fernández Miranda
Torcuato Fernández Miranda e Adolfo Suárez.
“Il Governo regolarizzerà le prime elezioni alle Cortes per costituire un Congresso di 350 deputati ed eleggere 207 senatori per una ragione di cuatro por provincia e uno più per ciascuna provincia insulare, due per Ceuta e due per Melilla. Los Senadores serán elegidos por sufragio universal, directo y secreto, de los españoles mayores de edad que residente en el rispettivo territorio.
Le elezioni al Congresso si ispirano a criteri di rappresentanza proporzionali, conformi alle seguenti basi:
- Prima. Se verranno applicati dispositivi correttivi per evitare frammentazioni inconvenienti della fotocamera, il cui effetto verrà fissato in percentuali minime di svantaggi per accedere al Congresso.
- Seconda. La circoscrizione elettorale sarà la provincia, fissando un numero minimo iniziale di parlamentari per ciascuno di essi.
- Le elezioni al Senato si ispirano a criteri di scrutinio sindaco”.
Questo è il testo della disposizione transitoria primera della legge di riforma politica approvata nel referendum del 9 novembre 1976. In questo testo appare il meccanismo di base per la transizione della Spagna da una dictadura a una democrazia parlamentare. Tutta la persona che vuole comprendere l’evoluzione della politica spagnola negli ultimi 48 anni deve memorizzare questo testo. La provincia y la proporcionalidad de la ley elettorale (proporcionalidad corregida por la asignación de escaños a las provincias) son las claves de la transición ideada por el giurista Torcuato Fernández Miranda, antiguo secretario general del Movimiento e último president de las Cortes franquistas. El asturiano Fernández Miranda escribió el guión y el abulense Adolfo Suárez, antiguo secretario general del Movimiento y ex direttore generale de Televisión y Radiodifusión, lo ejecutó con mucho garbo, determinación y sonrisa telegénica.
Perché questa ossessione per la provincia? La provincia era la base del potere politico durante la dictadura. Los gobernadores civiles, a su vez jefes provinciales del Movimiento, dirigían to las fuerzas de orden público e tenían bajo su control a los alcaldes. I presidenti delle giurisdizioni provinciali controllano il grifo del denaro. Un processo di transizione basato sulla costruzione di una piattaforma elettorale riformista dall’interno del regime, reclutando e jerarquizando il personale più aperto, potrebbe solo agire dai governi civili e dalle giurisdizioni provinciali. La provincia era imprescindibile per portare a cabo una transizione controllata e relativamente rapida.
L’UCD ha vinto le prime elezioni generali con 165 escaños. Le faltaron once diputados para asegurase el pleno control del nuevo Congreso. No obtuvo la mayoría absoluta porque le fallaron las provincias de Barcelona, Vizcaya y Guipúzcoa. A Barcellona, il partito di Suárez ha lasciato solo 5 dei 33 nominati in liza. A Vizcaya, dos sobre diez, e a Guipúzcoa, ninguno de los siete que debían elegirse. Nel momento di redigere la Costituzione, Suarez chiese che la legge elettorale di base provinciale fosse protetta dalla Carta Magna.
Casi medio siglo después, el 23 de julio del 2023, el PP sólo obtuvo en la provincia de Barcelona 5 de los 32 diputados en liza. Quizá por ello, un ignoto battaglione agrario sueña ora con una ley elettorale mayoritaria che non encaja con la Costituzione. Pomodoro di fieno debajo de la lechuga.
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